Molte attività che hanno a disposizione locali seminterrati non si pongono il problema se ci sia una differenza tra i piani interrati e quelli sopra il “piano di campagna”.
In realtà c’è qualcosa da sapere.
Ambiente di lavoro
L’utilizzo di un locale interrato o seminterrato con permanenza di persone si raffigura semplicemente per la presenza di un’attrezzatura. Per esempio, una lavatrice, un’affettatrice, una scrivania fa raffigurare l’ipotesi che una persona sosti in un locale.
Problema Gas Nocivi
Alcune zone del territorio risultano interessate da emanazioni di gas provenienti dal sottosuolo quali anidride carbonica (CO2), idrogeno solforato (H2S) e radon (Rn), che si manifestano, in alcuni casi, con picchi di concentrazione di notevole entità.
L’emissione dei gas dal suolo avviene in maniera pressoché
continua, ma può essere favorita da eventi sismici o per cause
antropiche come la rimozione della copertura impermeabile
superficiale, scavi per le fondamenta con smantellamento di terreno, realizzazione di pozzi…
RADON (Rn)
Il gas radon è un elemento chimico radioattivo, inodore, incolore ed insapore, e rappresenta per l’uomo la più importante fonte di radiazioni ionizzanti di origine naturale.
In Italia la seconda causa di cancro al polmone dopo il fumo di tabacco; tra i
territori maggiormente interessati i suoli di origine vulcanica e/o fortemente permeabili.
La probabilità del danno è proporzionale alla concentrazione del Radon nell’aria inalata, alle ore di esposizione e al fattore di equilibrio tra il radon e i prodotti di decadimento.
ANIDRIDE CARBONICA (CO2)
L’anidride carbonica, è il più abbondante tra i gas rilasciati. E’ un gas inodore, incolore, più pesante dell’aria che, in assenza di vento, tende ad accumularsi in prossimità del suolo e soprattutto nelle zone depresse, dove può raggiungere concentrazioni molto elevate causando asfissia.
IDROGENO SOLFORATO (H2S)
L’acido solfidrico (o idrogeno solforato) è un gas incolore a temperatura ambiente, contraddistinto dal caratteristico odore di uova marce.
A concentrazioni elevate, l’acido solfidrico è un gas tossico ed asfissiante. I principali effetti sulla salute sono a carico dell’apparato respiratorio con irritazione
della mucosa nasale e degli occhi, tosse, attacchi asmatici, dispnea, insufficienza respiratoria e morte.
Le emissioni di gas dal suolo possono influenzare in maniera
significativa la qualità dell’aria negli ambienti indoor.
Oggi fortunatamente si dispone degli strumenti necessari per rilevare questo gas anche in concentrazioni minime, in modo da attivare il segnale d’allarme e proteggere le persone circostanti prima che sia troppo tardi..
Dal punto di vista normativo
L’uso lavorativo di locali sotterranei o semisotterranei in assenza di particolari esigenze tecniche o senza preventiva autorizzazione dell’organo di vigilanza è punito con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da Euro 1.000,00 a Euro 4.800,00.
L’articolo 65 comma 1 del D.Lgs 81/2008 vieta l’utilizzo, per qualsiasi attività lavorativa, dei locali semisotterranei e sotterranei. Tuttavia, l’articolo 65 comma 2 del D. Lgs 81/2008, quando ricorrano particolari esigenze tecniche, prevede la deroga da parte del Datore di Lavoro al divieto specificato al comma 1. Il Datore di Lavoro, in tal caso, deve assicurare idonee condizioni di aerazione, illuminazione e microclima.
L’Organo di Vigilanza può consentire l’uso di questi locali se le lavorazioni non danno luogo ad emissioni di agenti nocivi, se sono rispettate le norme del D. Lgs 81/2008 e se sono assicurate sempre le idonee condizioni di aerazione, illuminazione e microclima.
Per poter operare in un locale interrato o seminterrato è necessaria quindi una particolare Autorizzazione Sanitaria, rilasciata in Deroga a quanto prescritto dall’Art. 65. – D.Lgs.81/08. Tale autorizzazione viene rilasciata dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL, USSL, a seconda delle Regioni) in seguito alla presentazione di una specifica domanda.
In questa autorizzazione è presente una relazione tecnica che afferma l’assenza di emissioni tali da rendere pericoloso un ambiente.
Come assicuro l’assenza di gas?
E’ attraverso la misurazione dei gas mediante l’utilizzo di specifica strumentazione che è possibile dimostrare l’assenza di emissioni o almeno dimostrare di essere entro i limiti di legge.
La rilevazione dei gas può avere diverse durate. Per alcuni gas è immediata mentre per altri le misure di livello durano un intero anno.
Per poter lavorare nell’ambiente citato non è però necessario attendere un anno completo. Il tecnico competente rilascia una pre-relazione sufficiente per avviare in deroga l’attività.
Per approfondire l’argomento, avviare le misurazioni dei gas o assistenza nella relazione tecnica rivolgiti ai nostri esperti qualificati!
Il nostro Laboratorio è in grado di effettuare misurazioni con specifiche strumentazioni.